Il vento

Nel silenzio arso dal sole la voce del vento cammina di albero in albero; si infila nei rami acquistando magia ed io la odo cantare. Parla parole dal colore del coccio. Leggera ti colpisce, ora da un lato ora dall’altro, in una nube di suoni compatta, un poco come il treno che arriva. Poi, assieme all’aria, si scioglie e dissolve. A volte, invece, finisce contro gli oggetti sonanti che l’uomo ha disseminato nella natura e allora inizia una danza con quei timbri dolci da lei stessa creati. Accade che un uccello canti soprano sopra questa sinfonia creata dal vento oppure che un animale lontano balzi in contrappunto con la sua voce forte. Così la foresta mi parla di casa ed io l’ascolto.