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I campionati italiani Bug.

Il vento in questi ultimi tre giorni e’ proprietà dei nostri Nani. Così noi chiamiamo i piccoli agonisti perché possiedono maestria e tecnica da adulti, ma sono ancora dei cuccioli in quanto a vita. Allora per noi sono semplicemente: I Nani. Ora e’ il loro momento: questi sono gli Italiani Bug. Il vento li ha messi alla prova perché’ il Tivano si e’ presentato con la forma del Foehn e la Breva della Bora avendo il termico lasciato il posto al sinottico. Insomma sono arrivati imperatore e imperatrice! Ma i nostri Nani e le loro quarantadue vele hanno acchiappato ogni raffica di questa corte imperiale e resa velocità; poi hanno preso ogni onda e l’hanno surfata in planata. La corte imperiale non ha potuto far altro che inchinarsi affascinata e sottomessa da tanta maestria e così le due teste coronate si sono abbassate in onore di quarantadue Nani. Sono comunque teste coronate, e si sa, tali teste non lasciano facilmente gli onori agli altri; cosi, mentre i nani regatano, questi due venti grandiosi si divertono a rubare boe alla competizione. Ventiquattro in tre giorni per precisione. Ma Orza Minore ha dispiegato il suo esercito contro gli scherzi dei venti, e lo staff, diviso in gommoni, ha recuperato il bottino rubato riposizionando ogni boa là dove il comitato chiedeva. Una battaglia ingaggiata coi venti e poi vinta; sì perché’ il mondo adulto si e’ messo a disposizione dei propri Nani preservando le condizioni di sicurezza in acqua e preparando pranzi cene e merende per questi piccoli atleti che non appena rimettono piede per terra tornano ad essere ragazzini spensierati ed affamati. E’ ora di andare a dormire, ma i Nani si negano; per loro la giornata ancora non e’ chiusa. Chiamano a raccolta gli adulti per guardare i video delle partenze della giornata. Lo staff distrutto dalle fatiche del giorno si presta e si siede a commentare assieme movimenti giusti e sbagliati. Saranno ancora ragazzi, ma nel cuore tutti noi sappiamo che sono i nostri Nani!