Pastasciutta

Ti mastico e ti assaporo perché sei la mia preferita, ma poi tu , birichina, mi scivoli addosso e ti innamori del mio sedere che rendi la tua eterna dimora. Ahimè, me meschina, che destino…. Così con un guizzo di ricciolo ho deciso di trasformare tale condanna in bellezza; ho alzato le spalle, mostrato il petto al sole, inarcato la schiena e ora ti porto addosso fiera del tuo attaccamento alle mie natiche.