Quattro sorrisi

Questa e’ la storia di quattro sorrisi tutti compresi nel tempo di un mese. Il primo arrivato con la luna piena dentro ad un pullman tra Orio al Serio e Milano. E’ un sorriso straniero che si concede di rado, ma e’ sempre presente nel scendere i gradini del mezzo quando la porta si apre in via Cadamosto. Quest’anno e’ apparso mentre le porte ancora non erano aperte. Ci siamo visti e quel viso bambino si e’ illuminato tutto per me. Un sorriso grande che racconta di amore e riconoscenza, ma che in quel momento era solo pura felicità di essere un cima a quei quattro gradini pronto per scenderli rapido e finire nelle mie braccia e nella vacanza italiana fatta di caldo, frutta e bagni al mare.
Il secondo sorriso e’ un sorriso adulto, ma mica poi tanto. Mi e’ saltato in braccio come una furia. Me lo son vista arrivare che quasi prendo paura perché inattesa era tanta irruenza. Urlava felice: “ devo dirlo a faccia di mamma, la mia è lontana ed io non resisto a tener tutto dentro perché sono troppo felice”. Così è toccato a me, per conto terzi, prendermi tanta felicità. Lui era estasiato per un 18 in statistica ed un 25 in altra materia. Ma era il 18 ha farlo volare. Ci sono voti che si rifiutano, e voti per cui invece si è grati. Chiunque nato umano sa che un 18 in statistica o anatomia o diritto privato oppure statica è manna dal cielo; si prende senza fare gli schizzinosi e lo si usa come rampa di lancio. Primo dei lanci è il gran sorriso da donare in giro! Lui si sentiva così leggero da non riuscire a tenere i piedi per terra e così saltava in aria come fa un palloncino pieno di Elio spinto dal vento. Mi prese tra le sue mani e, abbracciandomi forte, mi trascino’ lassù nel cielo blu. Tornando a terra io ho poggiato i piedi al suolo, ma lui, più felice che mai, con un salto balzo si è lanciato nelle braccia di un amico che in quel momento sopraggiungeva; ripetendo, con lui, l’acrobazia appena fatta con me e lasciando me lì felice e sazia a guardarlo.
Il terzo sorriso nasce dalla vera tensione da prestazione. Lui e’ un ragazzotto più bello del bello al suo primo esame. Quello di terza media. E’ sicuro e spavaldo per l’ottimo anno scolastico appena passato, ma e’ la sua prima volta e sente fortissimo la serietà della situazione e della commissione, schierata completa di preside e consigliere. Li’ tutti riuniti per il suo esame. Prima di entrare anche solo un lieve battito d’ala a lui vicino potrebbe farlo esplodere come la dinamite, ma lui tiene botta e nel momento medesimo in cui inizia a parlare davanti a un tale auditorio si placa, presente più che mai a se stesso e sostiene uno splendido esame. Il tempo di uscire e smaltire l’adrenalina ed eccolo il meraviglioso sorriso arrivato ad illuminare a giorno quel volto più bello del bello. E’ un sorriso forse un po’ frastornato, ma orgoglioso di aver dimostrato a se stesso e al mondo di saper gestire tale momento elevato. E’ anche un sorriso assai sollevato per aver regalato al passato la prova d’esame e per potersi ora godere ogni istante della vacanza d’estate. Questo e’ un sorriso che molte ore ha vissuto; l’ho visto spegnersi solo quando il sonno l’ha colto.
Il quarto sorriso e’ un sorriso assonnato, nasce da un viaggio lunghissimo di ritorno a casa dopo un anno di “Pura vida”. Lo ha acceso un occhio aperto a metà che di colpo ha trasformato il sonno in realtà. E’ un sorriso rotto in due meta’ perché dentro a tanta felicità per l’odore di casa ormai ritrovato c’è anche il profondo dolore per il paese, gli amici e quella nuova famiglia lasciati lontano. Loro hanno reso l’anno appena passato il più bello della sua vita arrivata a contarne di anni ben diciassette. In quel sorriso di felicità c’è poi anche dentro l’entusiasmo del nuovo inizio . La sua vita italiana riprende, ma con dentro il nuovo del Costarica e scuola, amici e famiglia dovranno accogliere questa grande ricchezza. Così quello e’ un sorriso che dice eccomi qua io sono pronto e voi? E’ un sorriso che chiede del nuovo e lui di sicuro lo riceverà.
Io credo che ricorderò questo mese di Giugno come il mese dei quattro sorrisi, ognuno portato da un motivo diverso, e ognuno incastonato perfetto dentro a una vita che sboccia.