Vecchiaia

Regalami una ruga a spegnere i miei sogni.
Vorrei invecchiare come nonna, la pelle con la vita.
Ma io non mi scalfisco mentre l’ora passa.
Sto ferma alla stazione quando il tempo dell’attesa è consumato.
M’adagio nell’ora delle dolci passeggiate.
Dov’è sei vita che si incarna?
Io passo e poi ripasso, ma tu non mi accarezzi e nemmeno mi strapazzi.
Paro come pendola esaurita.
M’accomodo al banchetto del mio seme, delizia che non sazia.
Sono affamata.
Tu sai.
Regalami una ruga affinché io possa spegnere i miei sogni.