Mi sono sempre chiesta perché mai i libri ridano così tanto quando li sfogli e l’unica risposta che son riuscita a trovare è che probabilmente gli autori, scrivendoli, producano alle pagine così tanto solletico da farle sganasciare per anni a venire.
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Gravità
Continua a leggereAvete presente la mattina, quando si sogna? Capita, a volte, di ritrovarsi nel cervello un pensiero al posto di un’immagine; il torpore del sonno si scosta e lascia intravvedete il barlume di intelligenza che sta dentro alle idee e, allora, tocca svegliarsi quei pochi secondi necessari a sostenere il concetto per poi…
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Fulliggine
Continua a leggereE’ difficile vedere la morte accadere. Quando il respiro va e tutto si trasforma in ricordo.
Il futuro oscura; il presente svanisce.
Aggrappata al tuo corpo esanime sono appesa al nulla.
Non ci sei più, ma ci sei ancora.
Domani diventerai un mio dolce pensiero, ma oggi io ti piango.
Ciao Fuliggine. -
Rococò
Continua a leggereOrmai era tardo pomeriggio e ancora ne mancava uno... che noia l’ultimo appuntamento della giornata … e poi c'era pure la questione dell’auto che si era rotta e così le sarebbero toccati i mezzi, grazie a dio non in sciopero quel venerdì. Doveva prendere a sinistra come se da Bormio si volesse andare a Santa Caterina…
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Il Puma
Continua a leggereSei mai stato in bocca al Puma quando caccia? Questo era uscito dalle sue labbra quando, dopo anni, si erano, per caso, rincontrati. Non sapeva chi lui fosse, ma la loro era comunque una conoscenza profonda che li aveva portati entrambi a riconoscersi dopo così tanto tempo; a parte questo Lei di lui sapeva solo che era…
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Papà
Continua a leggereGioventù sono i mille futuri che vedi riflessi nei miei occhi.
Basta un rapido sguardo tra noi per accendere la tua libertà.
Sei ogni possibile desiderio.
Solidi, statici, sicuri, stabili sono i miei occhi per te. Rincorsa al domani.
Ma non ti illudere perché’ un giorno il mio sguardo si velerà d’opaco e tu… -
Portogallo
Continua a leggereAdoro partire, un po’ meno tornare e ora mi tocca. Rientro nei binari conosciuti, Milano e’ di nuovo il mio orizzonte, due ore ed e’ fatta. Alle mie spalle il mio biondo e riccioluto ragazzo, una settimana assieme dopo un’estate ed un oceano. Io di qua, lui di la’. E’stato bello; familiare in un paese straniero…
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Porto
Continua a leggereAlzati presto, prendi un aereo, vola via, poi atterra, fai una fermata al grand hotel, svuota la borsa e scappa fuori: hai poche ore e una citta’ da vedere.. e porca miseria la citta’ sale e scende, ma e’ cosi’ bella….le ceramiche blu si alternano ai graffiti, le case crollate alle case ben salde e tu cammini…
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La spiaggia
Continua a leggerePosso uno degli ombrelloni sul fondo, la’ al limite del suono dell’onda tonda? Si’ ma quello e’ lo spazio dei bambini…. Non fa nulla, non mi disturbano i piccoli…se lo dice lei….
Cosi’ era stata la prima conversazione della giornata.
Parole impreviste pronunciate in quel contenitore di persone ancora vuoto.
L’aveva…
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