Pubblicati da Sarah

Se tu mi invitassi a ballare

Se tu mi invitassi a ballare sceglieresti una musica rotonda, per rendermi il centro del tuo universo; lenta, per respirarmi a fondo; ridondante, per ripetere ogni reazione dei sensi. Cattureresti i miei occhi con quello sguardo che chiede perché non altro sguardo avresti per me, e mi diresti: “posso?” tendendomi la tua mano. Io ci […]

Non ti sporgere

Ricordate quando la mamma da piccoli ci diceva:” non ti sporgere; la testa pesa di più del corpo …. cadi di sotto….” Urlato più o meno velocemente a seconda del grado di pericolosità della nostra azione? Ormai sono anni, anzi decenni che più nessuno mi corre dietro con tali parole, però esse rimbombano nel mio […]

L’albero di Melograno

La tua tonda chioma, a giardino d’infanzia, abita la mia memoria. Dietro al cancelletto sbuffi di carne arancione macchiano a fresco l’aria torrida del meriggio lontano, ma sono le tue caduche impronte sul terreno che io calpesto nel luogo del ricordo. Fiore sempre amato, giace il mio pensiero sotto ai tuoi rami dove i volti […]

Adolescenza

Cosa fa di un ragazzo un uomo? La barba? L’indipendenza? Il primo lavoro? La ragazza? Lui se lo andava chiedendo da un poco. Aveva fretta di diventare grande perché la sua era l’età in cui tutto si brucia, compreso calorie e tappe. Ogni suo movimento sprigionava la certezza del successo e l’entusiasmo di sentirsi unici […]

La forca

Era un ragazzo corpulento, dal fisico ingombrante, spesso più d’impedimento che d’aiuto, ma lui c’era abituato; così la sua lentezza non era mai stata un problema. Anche il suo cervello assomigliava molto a quel corpo negli aggettivi; lento e grosso riusciva solo a fare ragionamenti semplici. Elementare era la sua vita che veniva e andava […]

Laguna

Andar per palafitte è cosa rara in questa epoca. Ma le terre di laguna han fatto di tal pali privata fondamenta. Così accade d’incontrarli in ogni dove. Essi popolan le acque, vergini di sale, a mezzo busto asciutto e a mezzo busto viscido di alghe e ruvido di gusci. Aspettano il tramonto per ricordare all’uomo […]

Meduse e gamberetti

L’acqua non era il suo ambiente, ma quella distesa di meduse e gamberetti, sparsa nel verde di laguna, aveva un tale richiamo su di Lei che semplicemente si trovò a scendere i gradini di legno e ad immergersi con la delicatezza che i suoi cinquant’anni ancora le permettevano. Si muoveva lentamente, solo i minimi gesti […]

Quattro sorrisi

Questa e’ la storia di quattro sorrisi tutti compresi nel tempo di un mese. Il primo arrivato con la luna piena dentro ad un pullman tra Orio al Serio e Milano. E’ un sorriso straniero che si concede di rado, ma e’ sempre presente nel scendere i gradini del mezzo quando la porta si apre […]

Il soldato

Era passato un anno ormai dal giorno in cui due parole, dapprima appena bisbigliate dentro di sé, poi timidamente sussurrate ed infine urlate al cielo avevano cambiato la vita a quella generazione sfortunata cui lui apparteneva. “E’ finita…” “E’ finita?” “E’ finita!” Quel canto universale ebbe il potere di mondare il suo corpo dell’adrenalina, da […]

La terza età

Erano anni grassi quelli in cui lei era nata, tutto era abbondante; così pure la vita che si era allungata a dismisura tanto che venivano continuamente inserite nuove età. La terza, aveva lasciato il posto alla quarta, poi alla quinta ad in fine alla sesta, età nella quale, pare, fosse ora lecito morire. Lei ricordava […]