Chemio 6

Otto gigli sono stati posti per la mia vita. Ora è la mia volontà contro la tua.
Beh in realtà tu verrai sforbiciato, io no. Ma poiché sei dna del mio dna conosco la tua forza, perché so della mia e non ti sottovaluto.
Ora, però, ti racconto come da oggi sarà la mia vita con te morto oppure latente.
Una nuova esistenza che parte da te, cancro portatore di morte, perché dopo la morte rinasce sempre la vita ed in me è già successo più volte. Questa non è diversa.
Tu hai fatto tabula rasa di ciò che era. Ora sono di nuovo un foglio bianco.
Mi hai annientato fisicamente, però le forze ritorneranno e con loro torneranno i pensieri.
Oggi io decido di scegliere.
Scelgo come sarò. Perché nuovi saranno i capelli da te mangiati, nuova sarà la l’espressione del viso passata attraverso di te, e nuovo sarà il mio seno svuotato di te.
Che libertà inaspettata mia hai regalato … Sceglierò come ricostruire il mio corpo.
Hai, poi, congelato la mia professione dandomi la possibilità di cambiare se voglio, così io ci penso e mi ritaglio un abito più consono al mio vivere ed al mio sentire. Tratterò il mio passato come il bozzolo che fa nascere la farfalla. Io sono molte cose, ma ancora non sono ciò che sarò … che libertà inaspettata mi hai dato. Sì perché tu mi hai donato un tempo vuoto, senza pensieri. E l’assenza è foriera di intuizioni.
Hai fatto pulizia tra le mie amicizie. Qualcuno è scivolato lontano da me, silente come una vipera, oppure chiassoso come un incrocio in orario di punta. Ognuno di loro ha lasciato spazio intorno a me che io riempirò di nuove persone e nuovi affetti.
Che libertà inaspettata mi hai regalato … Mi hai permesso di vedere limiti, mai intravvisti, ma ora a me chiari. Un bagaglio di conoscenza umana che spenderò per me stessa decidendo chi può riempire l’aria confinate con me.
Hai anche portato più stretti legami mostrandomi occhi amorevoli e preoccupati, che mai mi hanno lasciato. Come angeli gentili mi hanno affiancato in silenzio e con me camminato sulle tue pietre appuntite. Che libertà inaspettata mi hai regalato … così tanto nuovo terreno umano da conoscere in intimità che forse non mi basta il futuro.
Hai fermato la mia vita dandomi la possibilità di estirparti cancro del passato, io l’ho colta! Ora io mi prendo il futuro cancro del passato e mi regalo la libertà di essere bella come mi piace, impegnata come mi piace, circondata da persone che scelgo e mi scelgono.
Ora è la mia volontà contro la tua.