Viaggio

Erano i piedi nudi a mezzo sprofondati nella sabbia che le facevano abbassare lo sguardo ed incurvarsi un poco. Pareva che la donna assaporasse ogni singolo granello di quel luogo immenso, tanta era l’accuratezza che metteva nel camminare. In realtà lei stava solo gironzolando in quel mare marrone fatto di acqua arena e vento. Gironzolava coi piedi come a dare il ritmo dell’altro viaggio che stava avvenendo nella sua testa. Tempo addietro si era persa nel vuoto tra se’ ed il mondo. Decise allora di fermarsi e conoscerlo. Nell’ immergersi in quel luogo freddo e mortale agli occhi di molti, aveva invece compreso la straordinaria potenza di quell’isolamento forzato dove si ottiene in dono di rompere l’ovvio e regalarsi l’arcano che tutto cambia. Così a tratti nella sua vita, lei lasciava il quotidiano e correva là dove sola imperava slegata da tutto.